Mark Noble, 26/06/2009 18.54:
Porto un esempio: quando morì Eddie Guerrero ne rimasi molto colpito, le sensazioni di reazione andarono avanti per un bel pò e ricordo che ogni volta che partiva un coro in suo onore io lo accompagnavo.
Oggi invece, quando mi hanno detto della morte di Jackson, praticamente non ho avuto reazioni, mi è rimasto del tutto indifferente.
Guarda, non sono sicuro di quanti anni hai, però potrebbe essere il fatto di aver "vissuto" la persona in questione...non per fare il solito discorso idiota dell'essere più grande (anche perchè non penso di essere molto più grande di te), però penso sia abbastanza normale che chi non ha vissuto l'era Jackson non ne sia praticamente per niente toccato dalla sua morte, io stesso che l'ho vissuto quando già era in declino o perlomeno non all'apice non lo sento tanto come persone che hanno visto come ha cambiato il mondo (esagero? forse...) questa persona, a prescindere da quello che ha fatto (o avrebbe fatto) o chi è stato penso che sia impossibile se si è vissuto il suo periodo di massimo splendore non rimanere toccati in qualche modo dalla sua scomparsa...e questo detto comunque da uno che superficialmente, non essendosi mai informato a fondo, non ha mai avuto una gran considerazione del MJ uomo...
E' un pò come per me la morte di Lennon o di Bob Marley, non capirò mai cosa può avere provato chi viveva al tempo, chi ha visto il mondo messo letteralmente sottosopra da quattro pischelli capelloni, chi ha ascoltato parole di speranza e libertà che hanno dato coraggio a popoli interi, o come Michael chi ha toccato talmente tante persone cambiandole per sempre...cosi come chi non ha vissuto Eddie non potrà mai capire cosa significa per te o per me la sua morte e la sua memoria, per loro resterà sempre solo un povero drogato, cosi come MJ un pedofilo e via dicendo.