EA: Interrotta la serie di "Medal of Honor"

Cavax88
00giovedì 31 gennaio 2013 09:59
MEDAL OF HONOR: LA SERIE ESCE DALLA "ROTAZIONE ANNUALE" DEGLI SPARATUTTO TARGATI EA



Ampiamente prospettata dagli osservatori più accorti dell’universo videoludico in conseguenza del cocente fallimento commerciale di Medal of Honor: Warfighter e della feroce accoglienza ricevuta al lancio dalla critica di settore, la “messa in pausa” della storica serie sparatutto di Electronic Arts si materializza quest’oggi con le parole pronunciate dal COO (Chief Operating Officer) della multinazionale videoludica statunitense, Peter Moore, in occasione del consueto incontro trimestrale con gli azionisti e gli investitori più influenti.

“Ci dispiace per ciò che è successo con Warfighter ma abbiamo dovuto affrontare due sfide, quella del rallentamento generale che ha colpito l’intero settore e quella della cattiva ricezione di pubblico e critica. Il gioco in sé era solido, ma l’attenzione per l’autenticità ricercata dagli sviluppatori per dare forma al gameplay non ha avuto il riscontro che speravamo di ricevere dal pubblico.”

La seconda parte dell’intervento di Moore ricalca le dichiarazioni rilasciate dal collega Frank Gibeau nelle settimane immediatamente successive al lancio di Warfighter:

“La critica si è polarizzata, ha espresso giudizi troppo severi e ha combinato dei punteggi inferiori a quelli che il titolo, francamente, avrebbe meritato in realtà. Tutto questo però è alle nostre spalle, abbiamo deciso di togliere la serie di Medal of Honor dalla rotazione annuale e abbiamo già un piano che ci consentirà di dare la giusta continuità alla nostra offerta di sparatutto in prima persona.

Con la fuoriuscita dalla proficua rotazione annuale degli FPS targati EA (uno stratagemma resosi necessario per non saturare il mercato di titoli della saga di Battlefield, compresi gli spin-off di successo di Bad Company), finisce così l’avventura “moderna” di una serie che, allontanatasi nel 2010 dall’ambientazione storica della Seconda Guerra Mondiale, non ha saputo fare breccia nel cuore degli appassionati nonostante gli enormi sforzi profusi dagli studi Danger Close per elevare il tasso di realismo della loro creatura. Se le parole di Moore corrisponderanno a un “addio” definitivo alla serie di Medal of Honor o a un semplice “arrivederci”, però, solo il tempo saprà dircelo.



credit: Gamesblog.it

A me devo dire che dispiace, perchè sono emotivamente legato alla serie, è uno dei primi FPS a cui ho giocato e l'ho sempre considerato il padre spirituale di Call of Duty. Anch'io sono d'accordo con Moore che l'ultimo gioco ha ricevuto critiche troppo pesanti, critiche troppo pesanti più che altro considerando che in passato giochi di egual valore sono stati invece esaltati (potrei citare vari esempi, ma mi dilungherei).
Oltretutto comunque colpa di questo fallimento è anche della EA, che non ha trattato questi reboot della serie a pari livello di Battlefield, ho sempre avuto l'impressione che si volesse puntare sempre sulla saga di DICE e che invece la serie Danger Close sia sempre stata considerata qualcosa di Serie B, un riempitivo per fare un minimo di concorrenza a Call of Duty, ma trattando in questo modo un gioco, è normale che si vada a finire così...peccato, ma comunque meglio così.
The Leggend
00giovedì 31 gennaio 2013 11:38
Lascia stare, quello che devi sperare nel futuro è che i tuoi giochi preferiti non finiranno mai sotto questi tizi qua.
Aggro Vicentin
00giovedì 31 gennaio 2013 14:02

Bisogna anche farsi furbi però, e di certo far uscire questo gioco 2 settimane prima di COD è come spararsi nei coglioni.
Ma dico io, l'estate non esce nulla, se lanciavano MOH a metà luglio a mio avviso, con la magra di FPS che c'è in quel periodo e con la rottura di coglioni che la gente ha di giocare al vecchio Call of Duty, sicuramente le vendite salivano e di parecchio pure.

Da parte mia posso dire che il gioco, imprestato da quella buona lana del fratello di Cavax, non mi ha dispiaciuto, e un buon single player con la classica durata da film.
Il multiplayer l'ho provato pochissimo ma non mi ha detto nulla e per quanto mi riguarda mi aveva fatto più bella impressione il multy su quello vecchio uscito nel 2010.
Di certo lo hanno stroncato tutti.
Non meritava di certo un trattamento simile visto i voti che hanno preso certe merde (tanto per fare 2 nomi: Crysis 2 e sopratutto Homefront), ma si sa, quando le cose devono andare male andranno anche peggio.

A questo punto conto i giorni per leggere che hanno tagliato pure Bad Company.
Cavax88
00giovedì 31 gennaio 2013 14:10
Re:
Aggro Vicentin, 31/01/2013 14:02:

A questo punto conto i giorni per leggere che hanno tagliato pure Bad Company.



Uhm, ne dubito, EA ha annunciato, insieme alla cancellazione di Medal of Honor, che l'anno prossimo copriranno il buco con un nuovo Battlefield, che immagino a questo punto sia proprio Bad Company 3.
The Leggend
00giovedì 31 gennaio 2013 14:11
Re:
Aggro Vicentin, 31/01/2013 14:02:


Bisogna anche farsi furbi però, e di certo far uscire questo gioco 2 settimane prima di COD è come spararsi nei coglioni.
Ma dico io, l'estate non esce nulla, se lanciavano MOH a metà luglio a mio avviso, con la magra di FPS che c'è in quel periodo e con la rottura di coglioni che la gente ha di giocare al vecchio Call of Duty, sicuramente le vendite salivano e di parecchio pure.

Da parte mia posso dire che il gioco, imprestato da quella buona lana del fratello di Cavax, non mi ha dispiaciuto, e un buon single player con la classica durata da film.
Il multiplayer l'ho provato pochissimo ma non mi ha detto nulla e per quanto mi riguarda mi aveva fatto più bella impressione il multy su quello vecchio uscito nel 2010.
Di certo lo hanno stroncato tutti.
Non meritava di certo un trattamento simile visto i voti che hanno preso certe merde (tanto per fare 2 nomi: Crysis 2 e sopratutto Homefront), ma si sa, quando le cose devono andare male andranno anche peggio.

A questo punto conto i giorni per leggere che hanno tagliato pure Bad Company.


Non sono stupidi ma sono delle faine. Il timore di Cavax è fondato.
A EA non gli ne poteva fregar di meno, per questo lo hanno lasciato al suo destino, per questo lo hanno fatto uscire senza una strategia valida e per questo non hanno spinto le rec.(con i soldi) ad avere dei voti migliori. Cose che hanno fatto con Battlefield. Non ci credevano neanche loro, altrimenti lo supportavano a manetta. EA punta solo su battlefield per avere una fetta di mercato sugli FPS bellici e l'unico a tener il passo di COD.
In soldoni c'era un fps di troppo nella loro line-up, almeno che per assurdo andava bene per un strano motivo a quel punto tanto di guadagnato per loro.
Questi ogni 6 mesi ammazzano una saga.
Ora potranno dire: "Noi abbiamo fatto il possibile ma non vende, quindi arrivederci". E i giocatori gli daranno ragione e i fan ad arrendersi.
Ma la verità è che volevano proprio quello, ovvero chiudere con questa saga.
Iron Ghost
00giovedì 31 gennaio 2013 17:25
secondo me dipende anche dal numero abbondantemente spropositato di fps in generale.
voglio lanciare una provocazione: cosa propone di diverso moh?
una serie bistrattata dai produttori, tirata su con poco impegno, che bene o male offre lo stesso divertimento di tanti altri titoli simili... parte male già prima di arrivare nei negozi.
poi sono dell'idea che bisognerebbe allentare la presa in maniera drastica. comprare un gioco sistematicamente rimpiazzato dopo 6 mesi/1 anno attrae sempre meno.
Aggro Vicentin
00venerdì 1 febbraio 2013 00:18

D'accordissimo con il buon Iron, purtroppo oggi giorno sembra che noi consumatori li caghiamo i soldi, visto che dopo 6, 12 mesi esce un nuovo gioco.
Ma perchè?
Sembra di giocare con gli sportivi che escono ogni anno con il roster migliorato e stop.
Bah.

E comunque davvero, se la EA ha fatto il gioco e poi lo ha lasciato al suo destino con l'intento di farlo fallire, bravi pirla.
Cioè, prima spendete soldi per fare un gioco e poi non lo cagate nemmeno? Troppo bene sta di "tasche" la EA, troppo bene.
Cavax88
00mercoledì 13 febbraio 2013 13:49
EA: "MEDAL OF HONOR NON HA AVUTO UNA LEADERSHIP DI QUALITA'"


I pessimi risultati ottenuti sia sul piano delle vendite che dell’accoglienza della critica ha costretto i vertici di EA a ritoccare la “versione ufficiale” sul flop di Medal of Honor: Warfighter. A fine gennaio il chief operating officer Peter Moore dava la colpa alla crisi del settore, scelte di gameplay un po’ troppo particolari e una risposta della critica troppo severa a quello che lui giudica un gioco tuttavia solido e ben strutturato.
Opinioni ben diverse da quelle che sentiamo oggi da Rich Hilleman, boss della sezione creativa di EA che in una breve intervista rilasciata nel corso del DICE punta il dito a tutt’altre cause:

“Non pensiamo sia stato un problema di genere, [piuttosto] un problema di esecuzione“, dichiara Hilleman, che precisa che il bias verso un’ambientazione storica contro una moderna ha avuto ben poco a che fare col flop. “Avremmo semplicemente dovuto fare le cose meglio. Non abbiamo avuto la leadership di qualità necessaria per renderlo grande”.

Come ricorderete dalle dichiarazioni di fine gennaio il franchise è stato messo ufficialmente in pausa ed è fuori dalla consueta rotazione annuale, ma Hilleman rassicura che il brand è tutt’altro che morto e anche se il focus per ora è mantenuto su Battlefield, non ci sono dubbi che Model of Honor tornerà prima o poi sulla scena.



credit: Gamesblog.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com