Ea: microtransazioni in tutti i giochi, si proprio TUTTI.

The Leggend
00giovedì 28 febbraio 2013 09:51
Sarete tutti felici di sapere che Electronic Arts ha le idee chiarissime per quel che riguarda il futuro delle microtransazioni nei suoi giochi: le includerà in tutti. Sì, ogni singolo gioco del publisher permetterà di compiere acquisti in-game (quindi dobbiamo ritenere che sarà così anche per titoli come Dragon Age III).

L'annuncio di questa mossa è stato ufficializzato oggi alla Media & Telecom Conference di Morgan Stanley Technology dal CFO di EA Blake Jorgensen.

Insomma, chi vorrà potrà pagare per avere contenuti che altrimenti avrebbe dovuto sbloccare giocando (pensate, c'è ancora chi compra i videogiochi per sudarsi i contenuti... sciocchini): nuovi personaggi, un'arma, un veicolo o qualsiasi altro elemento di gioco. Secondo Jorgensen, i consumatori sono entusiasti di questo nuovo business, vista la risposta data (non ha tutti i torti).

Per rendere più efficace il sistema, EA sta pensando a un account unificato che legherà i singoli giochi a un utenza (eliminando così anche il problema dell'usato), in modo da non dover processare singolarmente ogni transazione.

Nonostante l'eccitazione del buon Jorgensen, è difficile che i videogiocatori core si mostrino eccitati dalla prospettiva di barare pagando (oppure no?), ma il successo delle microtransazioni di Dead Space 3 sembrerebbe smentire questi dubbi (e la coerenza dell'utenza core).

Multy.it

[SM=x1809711] [SM=p2361733] [SM=g2361734] [SM=x1772657] [SM=g2539644] [SM=x1769709] [SM=p2361721] [SM=x2081484]
Il successo delle microtransazioni in dead space3 :tiziocheesplodeingrossoguaioachinatown:
Iron Ghost
00giovedì 28 febbraio 2013 10:06
ma a che cazzo servono le microtransazioni? hanno dei server di gioco che necessitano di manutenzione? devono pagare un team di sviluppo a lavoro per aggiornare continuamente il gioco (come negli mmo)?
non bastavano dlc che spezzettano il prodotto come una torta... ora pure gli store in-game [SM=x1995982] [SM=x1995982] [SM=x1995982]

ea merda [SM=g2539735]
Aggro Vicentin
00giovedì 28 febbraio 2013 13:20

La prossima gen di console sarà chiaramente l'ultima.
E' troppo evidente quanto vogliono fregare soldi quelli che fanno giochi, che non solo hanno il coraggio di mettere in commercio titoli a non meno di 70 euro, ma vendono un prodotto, il 90% delle volte, incompleto e che bisogna pagare ulteriormente per poter usufruire di tutti i suoi servizi.
Quanto si andrà a pagare oltre ai 70 euro non è cosa da discutere dopo pranzo, però...
LiquidSnake86
00giovedì 28 febbraio 2013 14:41
questo mi fa venire in mente, in modo un po' trasversale, la scena dei Simpson, in cui Bart e Milhouse sono in sala giochi, e Milhouse gioca con il gioco di Waterworld: butta dentro 25 monetine x la partita, comincia, da un passo, game over... e ricomincia a buttar dentro monetine.
ci sarà sempre qualcuno a pagare!

questo per dire che, io sono del tutto d'accordo con aggro quando dice che sarà l'ultima generazione, il problema è che lo sarà per me e lui.

intendo: se io sono nato e cresciuto in una generazione di un tipo, difficilmente mi adeguerò ad una nuova generazione che presuppone un costante pagamento ulteriore per usufruire di ciò che il gioco offre.
un esempio? io rifiuto di abbonarmi per giocare a WoW (infatti non ci gioco) e rifiuto il digital delivery di software in toto.

ma allo stesso tempo, ci saranno persone che nasceranno in questa generazione, e per loro questo sarà il paradigma, la normalità.

per fare un esempio, mio cugino ha 13 anni, uno smartphone, e compra app e giochi sul google play store, cosa che io non faccio, in quanto non mi va di usare la carta di credito per ste cose, di cui non ritengo di avere bisogno.
lui invece lo fa, si compra i giochi, perchè per lui la normalità è pagare poco ed avere un gioco su smartphone.
per cui, non è nemmeno strano pagare un piccolo surplus per avere un qualcosa in più in un gioco.

cosa che tra l'altro fa leva sull'esclusività di alcuni contenuti, e sul costo: un po' come comprare un'auto, coi cerchi da 18 invece che da 16, li pago di più e guadagno in stile e stabilità.
ma non sono obbligato a farlo, posso comprare l'auto coi cerchi da 16, e spendere meno.


poi questo non significa che il paradigma proposto da EA sarà vincente, potrebbe essere spazzato via da qualche altra proposta (e lo spero), però dovesse affermarsi, lo potrei tranquillamente spiegare nei termini sopra riportati.
The Leggend
00giovedì 28 febbraio 2013 15:44
Re:
LiquidSnake86, 28/02/2013 14:41:

questo mi fa venire in mente, in modo un po' trasversale, la scena dei Simpson, in cui Bart e Milhouse sono in sala giochi, e Milhouse gioca con il gioco di Waterworld: butta dentro 25 monetine x la partita, comincia, da un passo, game over... e ricomincia a buttar dentro monetine.
ci sarà sempre qualcuno a pagare!

questo per dire che, io sono del tutto d'accordo con aggro quando dice che sarà l'ultima generazione, il problema è che lo sarà per me e lui.

intendo: se io sono nato e cresciuto in una generazione di un tipo, difficilmente mi adeguerò ad una nuova generazione che presuppone un costante pagamento ulteriore per usufruire di ciò che il gioco offre.
un esempio? io rifiuto di abbonarmi per giocare a WoW (infatti non ci gioco) e rifiuto il digital delivery di software in toto.

ma allo stesso tempo, ci saranno persone che nasceranno in questa generazione, e per loro questo sarà il paradigma, la normalità.

per fare un esempio, mio cugino ha 13 anni, uno smartphone, e compra app e giochi sul google play store, cosa che io non faccio, in quanto non mi va di usare la carta di credito per ste cose, di cui non ritengo di avere bisogno.
lui invece lo fa, si compra i giochi, perchè per lui la normalità è pagare poco ed avere un gioco su smartphone.
per cui, non è nemmeno strano pagare un piccolo surplus per avere un qualcosa in più in un gioco.

cosa che tra l'altro fa leva sull'esclusività di alcuni contenuti, e sul costo: un po' come comprare un'auto, coi cerchi da 18 invece che da 16, li pago di più e guadagno in stile e stabilità.
ma non sono obbligato a farlo, posso comprare l'auto coi cerchi da 16, e spendere meno.


poi questo non significa che il paradigma proposto da EA sarà vincente, potrebbe essere spazzato via da qualche altra proposta (e lo spero), però dovesse affermarsi, lo potrei tranquillamente spiegare nei termini sopra riportati.


Io ho giocato a wow per qualche tempo e mi sembra anche Iron Ghost e il DD lo uso spesso.
Sono passato da diverse generazioni, partendo dal commodore 64 e sono cambiate molte cose dagli anni 80 e su molte mi ci sono abituato dove alcune le ho trovate anche giuste.
Cmq il tuo discorso è interessante, ma a me aldilà che per la gente attuale si abitua alla generazione ed è la normalità, io voglio capire se la generazione attuale sia in grado di ragionare o meno su quello che va a comprare, o perlomeno informarsi(e purtroppo nei videogiochi manca uno stonfo) cosa normale anche in altri ambiti, software house comprese, anche perchè non so se vivo su un altro pianeta, ma mi pare che i soldi nel mondo attuale sono sempre di meno e non vorrei che tra 10 anni andranno tutti su free for play per davvero.
Cmq dead space 3 è formato dal 90% gente che varia dai 16 alla mia età o quella di Aggro, se non di più.. visto la tipologia, appunto un gioco core, manco casual.. Cioè gente che come me arriva da 2 o più gen fà, eppure come ha detto EA le microtransazioni le hanno comprate. Lo hanno già testato su un gruppo di persone con una certa età.
Insomma mi sa che EA come Activion ha capito che sono solo una marea di Blablabla quando li criticano, come giustamente riporta anche la notizia.
Aggro Vicentin
00giovedì 28 febbraio 2013 20:16

Sui digital delivery ci sarebbe da discuterne parecchio.
Io sono 100% contro questa forma di vendita, primo perchè il prezzo del DD è uguale a quello retail, secondo, non posso rivendere il gioco nè posso abbassarne il prezzo prenotandolo dando dentro dei giochi, e per ultimo, non dimentichiamoci le connessioni Italiane, che fanno pena, scaricare giochi di 10-20 gb (perchè questo peseranno i giochi next gen, ma minimo) c'è da mettersi le mani in testa e sperare che finisca entro 2 mesi.
Iron Ghost
00venerdì 1 marzo 2013 09:39
Re: Re:
The Leggend, 28/02/2013 15:44:


Io ho giocato a wow per qualche tempo e mi sembra anche Iron Ghost e il DD lo uso spesso.
Sono passato da diverse generazioni, partendo dal commodore 64 e sono cambiate molte cose dagli anni 80 e su molte mi ci sono abituato dove alcune le ho trovate anche giuste.
Cmq il tuo discorso è interessante, ma a me aldilà che per la gente attuale si abitua alla generazione ed è la normalità, io voglio capire se la generazione attuale sia in grado di ragionare o meno su quello che va a comprare, o perlomeno informarsi(e purtroppo nei videogiochi manca uno stonfo) cosa normale anche in altri ambiti, software house comprese, anche perchè non so se vivo su un altro pianeta, ma mi pare che i soldi nel mondo attuale sono sempre di meno e non vorrei che tra 10 anni andranno tutti su free for play per davvero.
Cmq dead space 3 è formato dal 90% gente che varia dai 16 alla mia età o quella di Aggro, se non di più.. visto la tipologia, appunto un gioco core, manco casual.. Cioè gente che come me arriva da 2 o più gen fà, eppure come ha detto EA le microtransazioni le hanno comprate. Lo hanno già testato su un gruppo di persone con una certa età.
Insomma mi sa che EA come Activion ha capito che sono solo una marea di Blablabla quando li criticano, come giustamente riporta anche la notizia.




pagare wow ha senso. gli mmo sono un palazzo perennemente in costruzione, ogni tot di tempo viene aggiunto un piano.
non essendo un prodotto finito, ci può stare un abbonamento per pagare qualcuno costantemente a lavoro per patchare, migliorare ed espandere il gioco (magari non con una quota mensile di 12 euro, ma sappiamo che quella cifra non va a finire completamente nelle tasche del team di sviluppo. devono pagare server, fare manutenzione, stipendiare gm, far guadagnare i dirigenti blizzard etc.)
la questione prende un verso assolutamente criminale quando viene piazzato il dlc a pagamento sviluppato nell'arco di tempo dedicato al gioco base (altrimenti non si spiega il motivo della presenza di dlc pronti al lancio). come andare in rosticceria per comprare una porzione di pollo, però ti dicono che l'ala devi prenderla la settimana successiva pagando un prezzo a parte.

comunque la colpa è solo nostra. il popolo videoludico è incline a spandere per avere un gioco mutilato in partenza... come se non bastasse favorevoli ai dlc trafugati dal gioo stesso e alle microtransazioni in-game...
in parole povere: siamo dei coglioni [SM=g2539697]
The Leggend
00venerdì 1 marzo 2013 11:06
Re: Re: Re:
Iron Ghost, 01/03/2013 09:39:




pagare wow ha senso. gli mmo sono un palazzo perennemente in costruzione, ogni tot di tempo viene aggiunto un piano.
non essendo un prodotto finito, ci può stare un abbonamento per pagare qualcuno costantemente a lavoro per patchare, migliorare ed espandere il gioco (magari non con una quota mensile di 12 euro, ma sappiamo che quella cifra non va a finire completamente nelle tasche del team di sviluppo. devono pagare server, fare manutenzione, stipendiare gm, far guadagnare i dirigenti blizzard etc.)
la questione prende un verso assolutamente criminale quando viene piazzato il dlc a pagamento sviluppato nell'arco di tempo dedicato al gioco base (altrimenti non si spiega il motivo della presenza di dlc pronti al lancio). come andare in rosticceria per comprare una porzione di pollo, però ti dicono che l'ala devi prenderla la settimana successiva pagando un prezzo a parte.

comunque la colpa è solo nostra. il popolo videoludico è incline a spandere per avere un gioco mutilato in partenza... come se non bastasse favorevoli ai dlc trafugati dal gioo stesso e alle microtransazioni in-game...
in parole povere: siamo dei coglioni [SM=g2539697]



Si,si su wow ha un senso. Purtroppo questo scenario l'ho già visto.
Ti ricordi all'inizio quando sono nati i DLC?
Dicevano: "nessuno vi obbliga a comprarli e non rovinano la vostra esperienza di gioco"...Già, peccato che con il passare del tempo le Sh hanno fatto di TUTTO per cercare di farteli comprare... tagliare pezzi di storia importanti, finali a metà, dozzine di cose in meno ecc. Per esempio senza alcuni dlc di mass effect, tu ad un certo punto della triologia capisci la metà di quello che dovresti capire e ti chiedi che caspita è successo.
E come su tu vai al cinema e poi non vedi il finale o te lo tagliano.
Andrebbero a prendere il produttore e lo appendono sul muro.
E vedrai che succederà anche con le microtransazioni quando diventaranno invasive.
Magari in fifa per avere Ronaldo nel Real Madrid dovrai pagare una microtransazione. [SM=x2081492]


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