Le vostre cagate.

The Emerald Knight
00venerdì 25 settembre 2009 15:46
Intendo letteralmente.

Comincio io :

Mi trovavo alla stazione di Bremen, dovevo aspettare un mio amico quando all'improvviso mi coglie un attacco di diarrea fulminante. Mi faccio avanti e indietro la stazione per trovare la toilette, al secondo giro finalmente la trovo. E' a pagamento, poco male, inserisco due pezzi da 50 centesimi...cazzo non li prende, allora inserisco una moneta da un euro (l'ultima) ed entra nella prima cabina libera. Cementifico la ciambella del cesso con chili e chili di carta igienica e dopo cinque minuti partorisco. Mi sistemo alla bene e meglio, mi alzo e noto la bestia che galleggia nel gabinetto. Non dubito se la Deutsche Bahn ha aperto un caso su cosa hanno trovato.

A voi.
Iron Ghost
00venerdì 25 settembre 2009 16:44
La mia più grave comprende due fail in contemporanea.

Ufficio. Ad un certo punto avverto il bisogno di andare a cagare. Vado verso il bagno, ma lo trovo occupato. Aspetto 5/10 minuti, trattenendo a stento. Il collega dentro dice che ha finito, incomincia ad armeggiare con la chiave ma rimane bloccato (la serratura del bagno in ufficio è difettosa, se non stai attento rimane incastrata). Non potevo usare gli altri cessi perché erano chiusi per via dell'idraulico rompicojoni che doveva sistemare alcune tubature. Dopo ben 10 minuti riusciamo a far uscire il collega. Io, che non resistevo più, mi fiondo verso la tazza e vado di cagatone. Alla fine, mi accorgo che la carta igenica era finita...
Ho dovuto chiamare con il cellulare (che avevo appresso) l'amministrazione per farmi portare un rotolo nuovo... [SM=x1772639]

Da quel giorno, se mi scappa, ma la tengo fino a casa. Mai più cagate in ufficio [SM=x1772653]
Captendo
00venerdì 25 settembre 2009 16:57
Io nei bagni pubblici non ci riesco minimamente e pure a casa è un qualcosa che odio fare. Però poi mi metto sempre a parlare da solo di qualcosa e mi diverto.
The Leggend
00venerdì 25 settembre 2009 16:59
Mentre tornavo a casa dal lavoro.
Per tornare a casa ci metto circa 50 minuti, poi dipende dalle situazioni dei ritardi o meno. Una sera sul treno mi faceva male la piancia, che è il segnale che sta arrivando una bomba. Però ho un mio difetto: a me andare nel cesso dei treni mi fà schifo, ma talmente schifo(anche perchè fanno schifo) che quando ho provato ad andarci mi veniva da vomitare oltre che da cagare, tra l'altro c'era un odore nauseante. La soluzione per me era drammatica: o rischiare o tenerla. Alla fine ho cercato di resistere per tutto il viaggio, camminando da un convoglio all'altro, lasciando dietro purtroppo 3-4 scoreggie per svuotare l'aria nello stomaco sperando in dio che nessuno le sentisse. Cmq ce la feci, riusci ad arrivare a casa tra dolori e sofferenze e a svuotarmi di tutto e di più. Sembrò una liberazione. [SM=x1772653]
.:Ray:.
00venerdì 25 settembre 2009 17:19
Re:
The Leggend, 25/09/2009 16.59:

Mentre tornavo a casa dal lavoro.
Per tornare a casa ci metto circa 50 minuti, poi dipende dalle situazioni dei ritardi o meno. Una sera sul treno mi faceva male la piancia, che è il segnale che sta arrivando una bomba. Però ho un mio difetto: a me andare nel cesso dei treni mi fà schifo, ma talmente schifo(anche perchè fanno schifo) che quando ho provato ad andarci mi veniva da vomitare oltre che da cagare, tra l'altro c'era un odore nauseante. La soluzione per me era drammatica: o rischiare o tenerla. Alla fine ho cercato di resistere per tutto il viaggio, camminando da un convoglio all'altro, lasciando dietro purtroppo 3-4 scoreggie per svuotare l'aria nello stomaco sperando in dio che nessuno le sentisse. Cmq ce la feci, riusci ad arrivare a casa tra dolori e sofferenze e a svuotarmi di tutto e di più. Sembrò una liberazione. [SM=x1772653]




Ganjapeople, Inc.
00venerdì 25 settembre 2009 18:05
Cazzo, apro il topic, leggo tre parole, e uno stronzo colossale mi comincia a puntare il culo....torno subito per riportare le ultimissime...



aaaaaah rieccomi....ebbene si





Ho visto la luce!!
Ganjapeople, Inc.
00venerdì 25 settembre 2009 18:15
Re:
The Leggend, 25/09/2009 16.59:

Mentre tornavo a casa dal lavoro.
Per tornare a casa ci metto circa 50 minuti, poi dipende dalle situazioni dei ritardi o meno. Una sera sul treno mi faceva male la piancia, che è il segnale che sta arrivando una bomba. Però ho un mio difetto: a me andare nel cesso dei treni mi fà schifo, ma talmente schifo(anche perchè fanno schifo) che quando ho provato ad andarci mi veniva da vomitare oltre che da cagare, tra l'altro c'era un odore nauseante. La soluzione per me era drammatica: o rischiare o tenerla. Alla fine ho cercato di resistere per tutto il viaggio, camminando da un convoglio all'altro, lasciando dietro purtroppo 3-4 scoreggie per svuotare l'aria nello stomaco sperando in dio che nessuno le sentisse. Cmq ce la feci, riusci ad arrivare a casa tra dolori e sofferenze e a svuotarmi di tutto e di più. Sembrò una liberazione. [SM=x1772653]




[SM=x1769709] [SM=x1769709] [SM=x1769709] sto morendo [SM=x1772657]
.:Ray:.
00venerdì 25 settembre 2009 22:35
Che topic di merda...
E non dite stronzate...
Ma a voi, chi vi caga più?
The Emerald Knight
00venerdì 25 settembre 2009 22:43
Re:
.:Ray:., 25/09/2009 22.35:

Che topic di merda...
E non dite stronzate...
Ma a voi, chi vi caga più?




Stavolta l'hai fatta grossa.
.:Ray:.
00venerdì 25 settembre 2009 22:53
Re: Re:
The Emerald Knight, 25/09/2009 22.43:




Stavolta l'hai fatta grossa.




C'è qualcosa che puzza
Captendo
00venerdì 25 settembre 2009 23:23
Ero a San Pietroburgo.
14:00 ora locale.
Avevamo affittato tre appartamentini, uno per famiglia, ma siccome noi tornavamo 3 giorni prima, il nostro era già stato lasciato e le ultime ore le abbiamo passate dai nostri amici. Eravamo sullo stesso pianerottolo, ma erano tre appartamenti diversi. Ora, ero con delle mie amiche giocando a carte, quando un certo dolorino si fa forte. Sempre di più, sempre di più. Ho la fobia dei bagni pubblici. Mi fanno schifo. Idem quelli altrui, e già fatico ad abituarmi a quelli delle mie stenza in albergo, figuriamoci quelli che si trovano in un paese dove l'igiene è un optional. Sto seduto sul tavolo e ho i crampi per il dolore. Continuo a giocare, pensando a mente quanto mi mancava da casa. Inizio a vagliare le ipotesi:

1)Usare il bagno di quella casetta. Che schifo, un bagno altrui.
2)Aereoporto di San Pietroburgo. Ma manco per il cazzo.
3)Aereo San Pietroburgo - Francoforte. Ma andatevene a fanculo.
4)Aereoporto Francoforte. Sono tentato.
5)Aereo Francoforte - Roma. Ma manco se sto per morire.
6)Fiumicino. Dopo aver visto i bagni all'andata, NO.
7)Autogrill. Ma piuttosto mi sparo in bocca.
8)Casa mia. MAGARI!!!

Ero fuori dal mio continente, fuori dallo stesso fuso orario, a migliaia di chilometri di distanza e a 13 ore da casa.
Immaginatevi come mi son sentito. Alla fine ho scelto la soluzione meno peggiore e ho usato il bagno della casetta, ma è stato ORRENDO.
ViolentMatz
00sabato 26 settembre 2009 08:19
All'Università aspettavo che pulissero i bagni dei piani superiori, per poi defecarci per primo in una meravigliosa sensazione di pulito e freschezza! MAi usato le armature di c.igienica sulla ciambella, quando entravo la tazza scintillante mi accoglieva con "Ti stavo aspettando..."
The Emerald Knight
00sabato 26 settembre 2009 10:37
Re:
ViolentMatz, 26/09/2009 8.19:

All'Università aspettavo che pulissero i bagni dei piani superiori, per poi defecarci per primo in una meravigliosa sensazione di pulito e freschezza! MAi usato le armature di c.igienica sulla ciambella, quando entravo la tazza scintillante mi accoglieva con "Ti stavo aspettando..."




Almeno c'erano (o ci sono) le tazze. Da me, solo gabinetti "alla turca", magarì anche per risparmiare soldi. E dire che sono in una università privata che non si fa problemi a tappezzare le pareti dell'entrata con schermi lcd.
The Emerald Knight
00sabato 26 settembre 2009 19:28
bosh23
00domenica 27 settembre 2009 13:19
C'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me...
The Emerald Knight
00martedì 2 febbraio 2010 11:05
Uppo il topic per raccontare quanto un uomo può cadere in basso senza che nessuno se ne accorga :

Sabato sera scorso. Serata al pub con amici. Ordino una birra con gli amici. E' bella gelata e come un bravo coglione ne bevo un bel pò di fretta. Ovviamente scatta lo squaraus e saluto i miei amici per tornare a casa. Ma il mio motorino è troppo lontanto dal pub per farcela in tempo e lo stronzo preme sempre più per uscire. Mi guardo in giro e trovo un vicoletto deserto dove non c'era anima viva. Non descrivo la scena, penso che possiate immaginare. Mi pulisco alla bene e meglio, mi sistemo i pantaloni a vita bassa in modo che non vi sia contatto tra loro e il sedere (per fortuna avevo addosso il mio giaccone che mi arriva quasi alle ginocchia) e torno a casa in moto.
ViolentMatz
00giovedì 4 febbraio 2010 12:07
Re:
The Emerald Knight, 02/02/2010 11.05:

Uppo il topic per raccontare quanto un uomo può cadere in basso senza che nessuno se ne accorga :

Sabato sera scorso. Serata al pub con amici. Ordino una birra con gli amici. E' bella gelata e come un bravo coglione ne bevo un bel pò di fretta. Ovviamente scatta lo squaraus e saluto i miei amici per tornare a casa. Ma il mio motorino è troppo lontanto dal pub per farcela in tempo e lo stronzo preme sempre più per uscire. Mi guardo in giro e trovo un vicoletto deserto dove non c'era anima viva. Non descrivo la scena, penso che possiate immaginare. Mi pulisco alla bene e meglio, mi sistemo i pantaloni a vita bassa in modo che non vi sia contatto tra loro e il sedere (per fortuna avevo addosso il mio giaccone che mi arriva quasi alle ginocchia) e torno a casa in moto.



Dato il freddo (specie in motorino) hai dovuto usareil phon per staccare i tarzanelli ghiacciati? [SM=x1770480]
The Emerald Knight
00giovedì 4 febbraio 2010 12:32
Re: Re:
ViolentMatz, 04/02/2010 12.07:



Dato il freddo (specie in motorino) hai dovuto usareil phon per staccare i tarzanelli ghiacciati? [SM=x1770480]




Per fortuna no. Ho usato uno di quei giornali gratuiti che distribuiscono in giro per i giorni di pioggia. Ha funzionato anche in questo caso.

Che poi sabato sera pioveva pure.
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