Ora attaccano le demo.

The Leggend
00mercoledì 13 febbraio 2013 11:34
L'amministratore delegato di Schell Games, Jesse Schell, dopo la conferma da parte di EA dei 2 milioni di download effettuati sulla demo di Dead Space 3, ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto controverse. Egli afferma che rilasciare una demo può letteralmente dimezzare i ricavi di un gioco.
Egli ha avvisato gli sviluppatori, come se questi in realtà non lo sapessero, che senza una demo i giocatori sarebbero costretti ad acquistare un gioco anche solo per testarlo, ricordando che una demo può letteralmente distruggere tutta la campagna di creazione di aspettative che è stata costruita nei mesi precedenti alla release del titolo.



Il CEO di Schell games e analista del settore Jesse Schell ha messo in guardia i suoi colleghi riguardo alle demo. Secondo l'analista rilasciare una demo prima del gioco può dimezzarne le vendite. L'affermazione è stata fatta al DICE Summit 2013 la scorsa settimana, e portata avanti esponendo numeri interessanti.

Secondo Schell, se non c'è una demo da provare i giocatori dovranno comprare il gioco per vedere se è buono o cattivo, mentre una versione dimostrativa potrebbe scoraggiare i giocatori dal comprare la versione completa.

Schell ha anche spiegato che i giochi che hanno venduto di più sono quelli che sono stati in grado di aumentare l'aspettativa senza far uscire la demo, e usando metodi più efficaci nell'attirare l'attenzione, come teaser, trailer e altri trucchetti di marketing.

Ma la domanda sorge spontanea: non basterebbe fare bei giochi per non aver paura delle demo?

[SM=g2539727]
LiquidSnake86
00mercoledì 13 febbraio 2013 11:53
che discorso del cazzo.
se i giochi costassero 10€, magari li compro senza provarli, ma non credo proprio che togliere le demo potrebbe risolvere il mercato.

inoltre, se fai giochi di merda, è mio diritto provarli e casomai lasciarli lì: bestemmio di sicuro meno ad avere buttato un'ora tra scaricare e provare, piuttosto che ad avere buttato 70€ a cazzo.

che poi, a livello di immagine, se fai un discorso del genere, ci fai proprio una figura di merda, e ne perdi.


è come comprare una macchina senza provarla!
o un vestito senza provarlo!


"il gioco lo devi comprare sulla fiducia. no, non lo puoi provare. ho detto no. lo compri e basta. e non puoi nemmeno provare quello del tuo amico xkè gli usati non ci saranno più. no no, ho detto no, niente più usati e prestiti. anzi già che ci siamo, non ti dico nemmeno il titolo di quello che stai acquistando, dammi i tuoi soldi e basta, ti faremo avere qualcosa prima o poi. come dici? no? che maleducazione"
Cavax88
00mercoledì 13 febbraio 2013 12:20
Re:
The Leggend, 13/02/2013 11:34:


Ma la domanda sorge spontanea: non basterebbe fare bei giochi per non aver paura delle demo?
[SM=g2539727]



Il problema loro, che si evince da discorsi del genere ed è una cosa che fa incazzare (da consumatore) è che sono tutte dichiarazioni di gente che pensa al profitto proprio e della propria azienda, prima che alle necessità del consumatore. Non è niente di nuovo nel mondo di oggi.

Specialmente nel mondo dei videogiochi che ancora tira. Loro (per loro intendo sia le grandi case di distribuzione sia le varie software house) si sentono come sicuri di avere clienti altamente fidelizzati e quindi si sentono come in libertà di proporre qualsiasi espediente finalizzato al guadagnare più possibile e in maniera più semplice per chi realizza i prodotti; basti pensare appunto, per esempio, ai discorsi sull'anti-usato, all'introduzione del mercato only-digital. E finchè la gente continuerà a rimanere fidelizzata e comprare qualsiasi cosa propongano, sarà sempre peggio.

In piccolo è lo stesso discorso che si può fare per mille altri ambiti, come ad esempio quello sui nostri politici: finchè la gente pensa di andare a votare perchè si pensa che è l'unico strumento che abbiamo per decidere e votiamo le solite persone e queste, consci di questo pensiero largamente diffuso, si permettono di fare quel cazzo che vogliono, finchè non ci si ribellerà e non si prenderanno in mano i forconi e quello che volete, l'andazzo continuerà a essere questo.
Aggro Vicentin
00mercoledì 13 febbraio 2013 13:11


Stiamo alla frutta.
Ma tanto io le console nuove con il cazzo che le compro se bloccano l'usato.
Ma si dai EA, facci pagare 5-10 euro anche una demo, tanto oramai è chiaro che siete dei masochisti e continuando a pensarla così finirete con le pezze al culo.
Cazzo se ve lo meritereste, porca puttana...
Iron Ghost
00mercoledì 13 febbraio 2013 14:10
jesse schell sembra un cerebroleso.
lo dice la parola stessa: demonstration. se questo idiota pensa che il consumatore si scoraggi provando una demo, evidentemente il gioco fa schifo. che si mettessero di buzzo buono sviluppando decentemente invece di rompere le palle.

poi onestamente non credo ci siano ancora gamers (soprattutto di questi tempi) così ingenui da spendere 70 euro solo per provare un gioco. al limite via di video di gameplay su youtube (ben diversi da qualche trailer montato ad arte)...
magari non avranno lo stesso valore di una prova diretta, ma è pur sempre un buon mezzo per capirne la bontà.
COLT. 45
00mercoledì 13 febbraio 2013 15:01
Ma a chiedere le demo chi sono? Di certo non la nuova generazione di videogiocatori, quelli che comprano qualsiasi cosa a scatola chiusa e che in praticano dettano le leggi del mercato e fanno si che giochi sempre uguali che escondo una volta all'anno abbiano successo di critica e vendite incondizionato. Guardate cosa è successo con la demo di Rising..Porca troia pareva un evento mai visto. OH MIO DIO E' USCITA LA DEMO!!!! O con i feedback della demo di Rayman Legends,che sono stati interpretati benissimo da UBISOFT [SM=g8454]

Demo o non demo, rilasciano ugualmente...tanto i boccaloni sono più di quelli che hanno raziocinio.
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