Istiga all'omosessualità
Era accaduto spesso in passato che un videogioco fosse rimasto al centro di polemiche per la violenza degli scenari rappresentati.
Questa volta a restare imbrigliato nella censura verbale di alcuni politici è stato The Sims 3, non per le immagini cruente di cui è assolutamente privo, ma per la possibilità di stringere relazioni omossessuali nella vita quotidiana.
L’europarlamentare dell’Udc e leader del Movimento per la vita Carlo Casini, nel corso della partecipazione al talk show KlausCondicio, condotto da Klaus Davi e in onda su Youtube, ha duramente attaccato l’ultima versione del celebre gioco.
“E’ inaccettabile – ha dichiarato il politico – che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta ad un bambino di 6-7-8 anni di creare una coppia gay, che può anche adottare bambini. Questi videogiochi sono molto pericolosi, minacciano l’educazione di un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere igienico-sanitario”.
La sua proposta è di vietare ai minori la vendita del gioco, cosa condivisa da Carlo Giovanardi, esponente del Pdl e sottosegretario alla residenza del Consiglio con delega alla Famiglia, secondo il quale “siamo davanti a una grande campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori”.
allora anche dragon age