Ed eccoci pronti per un appuntamento ormai fisso con la televisione pubblica italiana e con la visione distorta dei videogiochi fornita da Uno Mattina. Questa volta, l'argomento trattato da Tiberio Timperi sono i videogiochi online e la "follia" che essi rappresentano. A dare man forte a Timperi c'è il giornalista Mario Tozzi che parte con il classico "si stava meglio una volta" quando si giocava con il calcio balilla, i videogiochi sono troppo alienanti e così via. Fortunatamente a garantire il contraddittorio c'è il giornalista Luca Tremolada de Il Sole 24 Ore, che liquida l'assurda crociata portata avanti da Timperi e Tozzi con queste parole: "Guardi, io credo che i Tozzi siano sempre esistiti e sempre esisteranno. Quando è arrivato il telefono c'era chi scriveva sui giornali che le persone non sarebbero più uscite di casa. Io ho un telefonino, un tablet e gioco ai videogiochi, però insomma faccio l'amore, aspetto un figlio e mi piacciono i tramonti. Non ho problemi e non penso di perdermi nulla." Cosa pensate di questo ennesimo dibattito e delle parole di Tremolada?