00 06/03/2015 14:11
GDC 2015: PHIL SPENCER HA ANNUNCIATO L'ARRIVO DEL "CROSS-BUY" TRA XBOX ONE E WINDOWS 10



La Game Developers Conference 2015 è entrata nel vivo e continuano a giungerti tantissime nuove informazioni. Questa volta è stato Phil Spencer, capo della divisione Xbox ad aggiornarci circa i progetti futuri di Microsoft. Durante una conferenza, Spencer ha affermato che in futuro Xbox One e Windows 10 offriranno agli utenti una feature “cross-buy” simile a quella tra piattaforme PlayStation.

Il Microsoft Store permetterà di acquistare un gioco Xbox One e di ottenere gratuitamente la rispettiva versione Windows 10 (o viceversa). Questo vuol dire che i giocatori non dovranno più acquistare due versioni differenti dello stesso titolo, ma basterà comprarne solo una.

Phil Spencer ha specificato che però questa nuova caratteristica sarà disponibile solo se implementata dagli sviluppatori. Non tutti i titoli offriranno quindi questa possibilità.



credit: Videogiochi.com

XBOX LIVE: SU WINDOWS 10 NON SARA' NECESSARIO L'ABBONAMENTO GOLD PER GIOCARE ONLINE



Tempo addietro Microsoft ha annunciato che porterà la piattaforma Xbox Live anche su Windows 10. La società ha dichiarato però che non sarà necessario sottoscrivere un abbonamento Gold per accedere al multiplayer online dei titoli su PC Windows o dispositivi che presenteranno il nuovo sistema operativo di Microsoft.

Il Windows Store potrà essere integrato all’interno dell’Xbox Live e gli utenti potranno accedere a tutti i vari servizi “Live” proposti al momento su Xbox One.

Così facendo, gli utenti potranno accedere anche alla funzione cross-buy tra Xbox One e Windows 10, annunciata da Phil Spencer durante la GDC 2015. Fable Legends sarà uno dei primi titoli che presenterà tale feature, ma i giocatori Xbox One a differenza di quelli PC dovranno possedere l’abbonamento Gold per accedere ai contenuti multiplayer del gioco.



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Tutte buone e positive intenzioni, mi auguro soltanto che la Microsoft non stia andando in una brutta strada. Nel senso, non vorrei che la piattaforma (console) XBox ne uscisse pesantemente penalizzata.