È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 » | Pagina successiva

The Evil Within

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2015 20:15
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 2.567
Registrato il: 21/01/2009
Spegni la console quando vai a dormire...
Master Ninja
29/04/2013 16:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Re:
Cavax88, 26/04/2013 11:35:

THE EVIL WITHIN: NUOVE INFORMAZIONI SUI PERSONAGGI E SULLE MECCANICHE DI GIOCO



Dopo essersi attivati per aggiornare la sezione multimediale del sito ufficiale di The Evil Within, gli sviluppatori degli studi Tango Gameworks lasciano che il loro uomo di punta, il famoso Shinji Mikami, ritorni sulla scena mediatica per offrirci delle nuove informazioni sul loro prossimo survival horror attraverso le pagine dell’ultimo numero di Famitsu.
Redatto dai giornalisti del mensile giapponese per illustrare tutto ciò che il papà dei videogiochi horror moderni ha spiegato loro nel corso di questa intervista, lo speciale di Famitsu su questa nuova proprietà intellettuale (che nella terra del Sol Levante assumerà il rassicurante titolo di Psycho Break) è stato ripreso e tradotto dai gestori di un fansite. Nel risparmiarvi la parte dell’intervista legata alle riflessioni già espresse a più riprese nei precedenti appuntamenti con la stampa tenuti in questi giorni da Mikami e dal suo staff, saltiamo direttamente alle dichiarazioni rese dal boss dei Tango Gameworks in relazione alla plot narrativo e alla struttura del gameplay.

Stando al buon Mikami, infatti, il protagonista di quest’avventura sarà Sebastian Castellanos, un detective chiamato a risolvere un misterioso caso di omicidio plurimo avvenuto nella sua cittadina: tutti i lavoratori e i pazienti di un istituto psichiatrico sono stati brutalmente assassinati. Assieme a Sebastian ci saranno Joseph Oda e Julie ‘Kid’ Kidman, gli altri due detective del suo distretto. Come tutto ciò andrà a incastrarsi nel complicato puzzle narrativo, è lo stesso Shinji Mikami a spiegarlo ai curatori di Famitsu:

“Sin dai primi istanti del gioco, l’eroe impersonabile, Sebastian, sa già che deve mettersi alla ricerca di chi ha commesso questo efferato crimine. Tuttavia, non appena arriva sul posto finisce con l’essere catapultato in una sorta di perverso e malvagio universo parallelo. Agli occhi del giocatore, questa parte della storia assumerà la forma di una serie di eventi accidentali e sembrerà governata dal caso: in realtà tutto questo sarà funzionale all’esperienza di gioco. Se si inizia un’avventura sapendo già quali strade seguire e quali misteri risolvere, nell’istante esatto in cui si riesce a capire cosa possa nascondersi dietro all’obiettivo finale si perde completamente il senso della paura e dell’angoscia.
Penso che per garantire all’utente questo senso di terrore continuo non ci si debba limitare a una storia basata solo sulla risoluzione dell’enigma degli omicidi del manicomio. Invece di porvi nella condizione di inseguire dei criminali, con il nostro gioco vi metteremo nei panni di chi si sente perennemente in ansia e sta cercando di trovare un modo per sopravvivere.”


Non meno importanti sono poi le dichiarazioni rilasciate da Mikami per piantare i paletti del recinto action entro il quale il titolo dovrà muoversi:

Nei primi capitoli di Resident Evil, nonostante i protagonisti fossero degli esperti agenti speciali, al giocatore non veniva concessa molta libertà, il proprio eroe era impacciato e sparava piuttosto lentamente, giusto? Al tempo c’era chi aveva avanzato dei dubbi riguardo a questo aspetto del gameplay, ma anche allora c’era un motivo dietro a una simile scelta: a uno zombie puoi sparare quante volte vuoi, ma se ogni volta si rialza perchè chi è già morto non può essere ucciso di nuovo, allora tanto vale conservare i colpi e adottare una strategia diversa, o sbaglio?
È per questo che ho deciso di riprendere questo concetto per estenderlo nella speranza di rendere ancora più ‘precaria’, e quindi più paurosa, la condizione vissuta da chi giocherà a The Evil Within. In questo titolo, gli intervalli tra i momenti d’azione e quelli di terrore saranno l’aspetto più importante delle dinamiche di gioco.


L’uscita di The Evil Within è prevista nel 2014 (presumibilmente entro la prima metà dell’anno) su PC, PlayStation 3, Xbox 360, PS4 e “Xbox Next”.



credit: Gamesblog.it



Non capisco dove para. Viene ripreso l'arte dello scansarli, come in Silent hill per poche munizioni? O bisogna ucciderli in un altro modo come succedevà in rebirth?(che sarebbe una roba troppo bella, che però chissà quanti ne farebbero incavolare di utenti non abituati). Cmq a parte in rebirth, tutti gli zombie in resident evil possono essere uccisi con armi convenzionali, anche con un coltello.


[Modificato da The Leggend 29/04/2013 16:22]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com