Sono passati solo quattordici anni da quando Alex Proyas e Brandon Lee portarono al cinema il fumetto di James O'Barr "Il Corvo", divenuto immediatamente un film di culto, ma un remake è già dietro l'angolo. A occuparsene sarà Stephen Norrington, che scriverà la sceneggiatura e dirigerà il film: un ritorno che si è fatto attendere cinque anni per il regista di "Blade", che dopo l'esperienza negativa di "La Leggenda degli Uomini Straordinari" si è preso un lungo periodo di pausa in cui è tornato a lavorare come concept artist e curatore di effetti speciali. Norrington ha anche abbandonato un remake di Scontro di Titani, per la Warner Bros, che verrà realizzato l'anno prossimo da Louis Leterrier. Ma perchè ritornare con il remake di un film così celebre e rischioso da affrontare? Norrington ha sviluppato a lungo questo progetto perchè intende approcciarsi al personaggio di O'Barr in modo molto diverso da quanto fatto da Proyas: "Laddove il film di Proyas era estremamente gotico e stilizzato, il nuovo film sarà realistico, duro e misterioso, in stile quasi documentario." I produttori della Relativity Media hanno accolto molto positivamente la nuova visione di Norrington accettando di produrre il film.
"Laddove il film di Proyas era estremamente gotico e stilizzato, il nuovo film sarà realistico, duro e misterioso, in stile quasi documentario."
Un remake del Corvo meno di quindici anni dopo l'uscita dell'originale? Semplicemente ridicolo. Lo dichiara il regista del film del film del 1994 Alex Proyas, che si definisce sconvolto e disgustato all'idea che il suo cult con Brandon Lee venga rifatto in maniera "meno gotica" da Stephen Norrington (Blade, La Leggenda degli Uomini Straordinari), come annunciato a dicembre. "L'idea in sè di rifare Il Corvo, a mio parere, è semplicemente ridicola, e non voglio avervi niente a che fare. Non ho niente a che fare con i sequel o le versioni TV del corvo. Ci sono altre persone coinvolte in queste cose, io non mi sognerei neanche da lontano di rifare il film. Per quel che mi riguarda è il film di Brandon Lee, ed è questo il motivo per cui ho voluto finirlo: in sua memoria. E' l'unico motivo per cui conclusi il progetto." Ricordiamo che il figlio del leggendario Bruce Lee morì accidentalmente durante le rirprese del Corvo, quando un proiettile venne sparato da una pistola che doveva essere caricata a salve. Il film, prodotto da Relativity Media, verrà girato a fine anno.
"L'idea in sè di rifare Il Corvo, a mio parere, è semplicemente ridicola, e non voglio avervi niente a che fare. Non ho niente a che fare con i sequel o le versioni TV del corvo. Ci sono altre persone coinvolte in queste cose, io non mi sognerei neanche da lontano di rifare il film. Per quel che mi riguarda è il film di Brandon Lee, ed è questo il motivo per cui ho voluto finirlo: in sua memoria. E' l'unico motivo per cui conclusi il progetto."
Nonostante il parere contrario del regista Alex Proyas, autore del film originale, la preproduzione del remake di "Il Corvo" procede indisturbata. Tramite fonti vicine alla produzione, mania.com ha appreso infatti che lo sceneggiatore Stephen Norrington ha ultimato da poco la versione finale dello script, che è stata accolta con toni entusiastici dalla Relativity Media, casa di produzione del film. A questo punto, senza ulteriori modifiche della sceneggiatura, il progetto potrebbe procedere direttamente al casting, prima di passare alla produzione vera e propria. A dirigere il film sarà lo stesso Norrington, già regista di "Blade" e "La leggenda degli uomini straordinari". Da interviste precedenti abbiamo già appreso che più che un remake il film sarà un reboot, che parte dal fumetto originale di James O'Barr, nato alla fine degli anni '80.
Mentre Stephen Norrington sta per cominciare le riprese del reboot de "Il corvo", il produttore Edward Pressman ha rivelato al blog di MTV Movies alcuni nuovi dettagli sul film. Oltre a promettere ai fan che la sceneggiatura completa è fantastica, Pressman ha affermato che il lavoro svolto da Rob Stromberg, production designer anche di "Avatar", renderà questo rifacimento molto diverso dall’originale. Per quel che concerne il sostituto del compianto Brandon Lee, pare che sia già stata fatta un’offerta a un attore di rilievo, del quale però non è ancora stato rivelato il nome. La produzione comincerà infatti alla fine di quest’anno. Anche le location saranno differenti da quelle de "Il corvo" diretto da Alex Proyas. La sceneggiatura di Norrington è infatti ambientata sia in un’area del sudovest, sia in una città urbana che potrebbe essere Pittsburgh o Detroit. Il reboot si focalizzerà maggiormente poi sulla mitologia del corvo come personaggio dalla personalità distinta. Avrà un ruolo più attivo nella storia e si muoverà in un mondo diverso da quello a cui sono abituati i fan del primo film, soprattutto a livello visivo. Presto sarà annunciato il cast completo. Vi terremo aggiornati.
Kalel88, 03/06/2010 16.33:Ad esere sincero io non sono tanto a favore di questo remake. e ora che o leto anche dell cmabiamento dell location e dell stile gotico non sono asolutamente entusiasta. Per questi motivi 1- il primo e fantastico 2- Non poteva farlo nesun altro meglio di brandon lee il ruolo di eric draven , non lo dico perche e morto pero quel rolo li sta a penelo e sembra asurdo che cualcun altro lo rifaca meglio 3- il corvo e un personagio gothico e non a senso che lo si meta in un film dove non ce niente di gothico , sopratuto a detrorid (io mi ciedo ma cosa vogliono fare il corvo con i reper di detrorid? con eminem haha. 4- Il soundtrack dell film e belisimo non potrano fare di meglio. E poi visto che ano fato con i ultimi remake di capolavori dell pasato tipo nightmare on elm street beh lasciamo perdere dai. Forse forse sarei stato curioso se il corvo lo avese fato tim burton. Pero dico io sono un grande fan dell primo pero penso che Burton avrebe fato anche un belisimo remake.
Captendo, 6/3/2010 4:49 PM: Forse la scelta di Burton avrebbe avuto senso, ma tu volevi davvero vedere Depp in un film del genere? A lui stanno bene i ruoli per le adolescenti arrapate e gli adolescenti omosessuali, quelli li sa fare benissimo. No dai, seriamente e senza scherzi, senza battutine, Depp non sarebbe all'altezza di un ruolo del genere. Io, che il primo Corvo non l'ho ancora visto, sapete a chi penserei, così, leggendo lo script? A Norton. Non so perchè, ma Norton mi sembrerebbe un'ottima scelta.