HITMAN: ABSOLUTION
Genere: Azione-Avventura/Stealth
Produttore: Square Enix
Sviluppatore: IO Interactive
Giocatori: 1 (Single Player)
Dopo ben 6 anni di assenza, lo scorso 20 novembre, il leggendario "Hitman", l'Agente 47, ha fatto ritorno sulle console casalinghe con il nuovo capitolo "Absolution", uscito per XBox 360, PS3 e PC. Il team di sviluppo danese IO Interactive ha dunque avuto molto tempo a disposizione per lavorare su tutti i vari aspetti del gioco e apportare dunque sostanziali modifiche alle vecchie meccaniche conosciute del gioco. Io ammetto di non conoscere bene la serie di Hitman e questo era il primo gioco della serie che giocavo, ma personalmente ho apprezzato molto, tra le varie cose, l'atmosfera cupa e noir della storia e la grande libertà data al gameplay delle varie missioni, che rende "Absolution" un titolo assolutamente da non perdere, se volete qualcosa di un pò diverso dal solito spara-spara o dagli hack n'slash che la maggior parte dei titoli in terza persona ci offre oggi. Ma partiamo con l'analisi...
GRAFICA:
"Hitman: Absolution" è il primo titolo IO Interactive a mostrare in azione per la prima volta in assoluto la seconda versione del Glacier Engine. E il risultato è assolutamente straordinario, specialmente (ovviamente) nelle varie cutscenes del gioco. Molto ben realizzati sia i personaggi, sia le varie locations visitate, in particolare il quartiere di Chinatown e la stazione Metro, dov'è impressionante notare tutta la potenza del motore grafico nel gestire la moltitudine di persone presenti nello scenario, mostrando qualche (ma a mio parere comprensibile) rallentamento.
SONORO:
Anche qua promozione a pieni voti per il nuovo compositore delle musiche, Thomas Bartschi, che sostituisce il compositore storico della serie Jesper Kyd. Bartschi con le sue musiche accentua ancora di più l'atmosfera noir e di spionaggio del titolo, cogliendo i giusti toni per le giuste situazioni che il protagonista si ritrova ad affrontare.
Ottimo anche il doppiaggio italiano del titolo, a mio parere uno dei migliori in assoluto per un videogioco e decisamente fedele al doppiaggio originale in inglese.
GAMEPLAY:
Qua è a mio parere il punto forte di questa opera di IO Interactive, in un periodo dove, con l'uscita di questo titolo e di DisHonored, il genere dei giochi Stealth sembra possa lentamente avere una seconda giovinezza. Come per il titolo Bethesda infatti, anche in "Absolution" ci ritroveremo a poter affrontare ogni missione come più ci garberà: potremo scegliere se fare piazza pulita dei nemici su schermo utilizzando le nostre fedelissime Silverballers, oppure utilizzare la mitica corda di violino e farci strada adoperando l'istinto e la furtività, da sempre marchio di fabbrica di 47. Chiaramente, così come per il titolo degli Arkane Studios, l'impronta del gioco mira a favorire l'approccio stealth; questo perchè per ogni missione di "Absolution" avremo un sistema di punteggio che varierà a seconda di quanto silenziosi riusciremo ad essere; di conseguenza, più si adopererà la strategia action, meno punti riusciremo a raccogliere. Ovviamente, come tutti i giochi stealth, mostra sempre qualche imperfezione in tali meccaniche e alcune situazioni "poco reali", ma è un aspetto sul quale personalmente sento di poter soprassedere.
Inoltre, a seconda del modo in cui sceglieremo di affrontare le nostre missioni, potremo sbloccare le varie tecniche di combattimento, ottenere valutazioni speciali, nuove armi, nuovi travestimenti e raccogliere le varie "prove", che fungono da veri e propri oggetti collezionabili. Tutto questo ci permetterà di poter affrontare al meglio la modalità Multiplayer "Contratti" e allunga di molto la rigiocabilità del titolo Square Enix.
STORY MODE:
La storia di "Hitman: Absolution" non è molto originale e non presenta grandi colpi di scena (se non quello finale), ma è molto ben realizzata cinematograficamente. Quasi tutti i personaggi principali hanno un loro perchè e una loro personalità ben definita e anche gli scenari e i paesaggi sono molto ben congegnati. Unico neo la durata della storia, che io ho giocato con calma, ma in 6-7 ore (forse anche a meno, a difficoltà meno elevata) si finisce e un paio di livelli discutibili, che durano proprio un batter d'occhio. Inoltre alcune situazioni potevano essere un pò più elaborate per far durare di più la narrazione, ma evidentemente ci si è voluti concentrare maggiormente sulle meccaniche di gameplay e sulla libertà di azione, ottenendo comunque un risultato di tutto rispetto.
LONGEVITA'
Come appena detto, il titolo per quel che riguarda il Single Player (non ho provato "Contratti") ha una longevità bassa, ma una alta rigiocabilità, specialmente se ci si pone l'obiettivo di voler sbloccare tutti i vari collezionabili oppure se semplicemente si vuole sperimentare nuovi modi di giocare un livello.
PRO:
- Atmosfere azzeccate
- Musiche e doppiaggio ben realizzati
- Ottima libertà nel gameplay
- Grafica spettacolare
- Buona rigiocabilità
CONTRO:
- Trama a tratti un pò sbrigativa
- Meccaniche stealth non perfette
GIUDIZIO FINALE:
Il titolo IO Interactive si pone tra i migliori nel suo genere e risulta (almeno, a parere di chi scrive) uno dei migliori titoli dell'anno 2012 che ormai ci siamo lasciati alle spalle. Ovviamente mi sento di consigliarlo a chi ama la serie di Hitman, ma anche a chi, come me, non ha giocato titoli precedenti della serie, ma è affascinato dai giochi in stile noir tipo Max Payne, ovvero titoli con protagonisti misteriosi (non necessariamente), ma sicuramente carismatici.
VOTO: 9
Era la mia prima recensione, spero sia stata di vostro gradimento.