Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | « 33 34 | Pagina successiva

L'angolo delle recensioni - I nostri pareri

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2013 11:38
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.776
Registrato il: 19/01/2009
Spegni la console quando vai a dormire...
20/01/2013 22:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

DmC: DEVIL MAY CRY


Genere: Azione, Hack 'n Slash
Produttore: CAPCOM
Sviluppatore: Ninja Theory
Giocatori: 1 (Single Player)

Dopo quasi 5 anni dall'ultimo capitolo, che fu il primo titolo multipiattaforma della serie, CAPCOM ha deciso di affidare la serie di Devil May Cry al team inglese di Ninja Theory, venuti alla ribalta dell'industria videoludica per l'esclusiva Play Station "Heavenly Sword" e dal titolo Namco Bandai "Enslaved: Odyssey to the West". Obiettivo attuare un vero e proprio reboot e ammodernamento di una saga che con l'ultima fatica cominciava a perdere di mordente e di prospettiva per quel che concerne la trama. Saranno riusciti nel loro intento?

GRAFICA:
Essendo il primo Devil May Cry non sviluppato internamente da CAPCOM, è stata data anche piena libertà dal punto di vista grafico ai Ninja Theory, i quali si sono serviti dell'Unreal Engine 3 per costruire l'universo di DmC. Il motore grafico è sicuramente uno dei più in voga e più potenti del momento e unito alle abilità artistiche degli inglesi crea uno spettacolo visivo per gli occhi con scenari veramente suggestivi e spettacolari, con ottimi sfruttamenti di luci, colori e quant'altro. Di contro probabilmente questo utilizzo ha portato a un allungo sostanzioso dei tempi di caricamento, specialmente tra una missione e l'altra, che in alcuni casi sono abbastanza lunghi (ovviamente qui si parla della versione PS3, che è quella che ho giocato). Faccio notare anche che gli effetti grafici di rappresentazione del Limbo, cioè i passaggi tra mondi paralleli (quello popolato dagli umani e quello popolato dai demoni) ricordava moltissimo le "apparizioni" di Silent Hill, nella serie Konami. Probabilmente è solo coincidenza, può anche darsi che abbiano preso spunto, chissà...

SONORO:
La colonna sonora di questo DmC è stata realizzata dal gruppo dei Noisia, band olandese che realizza musica Dubstep e dai Combichrist, band norvegese che invece realizza musica Techno Hardcore per lo più. Sicuramente a chi non sopporta i suddetti generi potrà storcere il naso e non poco, io personalmente poco digerisco la Techno Hardcore mentre ho molto apprezzato il lavoro dei Noisia, che hanno comunque realizzato la maggior parte della soundtrack e che con i loro suoni hanno dato la giusta atmosfera al titolo CAPCOM, che tra l'altro a mio avviso non è troppo distante dall'atmosfera della vecchia serie.
Dal punto di vista del doppiaggio italiano (anche qua prima volta per un titolo della serie "Devil May Cry") è stato fatto un buon lavoro, forse avrei scelto un altro tipo di doppiatore per Mundus, ma comunque tutto sommato è promosso.

GAMEPLAY:
Qui a mio giudizio abbiamo i cambiamenti più sostanziali rispetto ai vecchi DMC, dovuti anche al cambiamento di paesaggi, di trama, ecc.
Dante ha sempre le sue armi principali, ovvero la fidata spada Rebellion e le pistole Ebony & Ivory; con l'avanzare della trama sbloccheremo in successione altre armi inedite quali la pistola Revenant, la falce Osiris e il martello Arbiter (questi ultimi si sbloccheranno nelle primissime missioni). Con questa varietà di armi e la possibilità di cambiarle a battaglia in corso in tempo reale ci permette, specialmente a chi ha abilità con gli hack 'n slash di mettere a segno combo spettacolari; ovviamente inoltre, a seconda del tipo di avversario e il colore che presenta, dovremo usare l'arma adatta: per esempio con i Macellatori (rosso) converrà usare Arbiter, mentre con le Furie (blu) converrà usare Osiris. Queste armi permettono anche di interagire con il paesaggio nelle fasi "platform" (passatemi il termine) e per sbloccare aree segrete, offrendo dunque una buona varietà alle nostre azioni.
E' presente anche una buona rigiocabilità per chi ama le sfide: finendo la storia una prima volta verrà infatti sbloccata la difficoltà "Figlio di Sparda" e successivamente tutte le altre.

STORY MODE:
Essendo il reboot della serie Devil May Cry, anche la trama è stata resettata. Il Re dei Demoni, Mundus, ha assunto le sembianze umane del banchiere Kyle Ryder per dominare sull'umanità e governarla tramite il debito economico e una bevanda chiamata Virility che soggioga colui che la beve. Il giovane Dante (con look completamente nuovo, sbruffone ma meno carismatico e ironico rispetto alla versione vecchia) e suo fratello Virgil sono dei Nefilim, in quanto figli del demone Sparda e della umana Eva, quest'ultima uccisa da Mundus (per vendetta nei confronti del tradimento di Sparda, al quale era vietato innamorarsi di una umana) quando i 2 fratelli avevano 7 anni. Sparda è stato catturato e condannato a una eternità di sofferenze e per questo ha diviso i 2 gemelli; Dante è cresciuto da ribelle nella sregolatezza più totale, mentre Virgil è stato adottato da una famiglia aristocratica, crescendo con dei principi, fino a che non decide di fondare l'Ordine con l'obiettivo di distruggere Mundus e arruola la giovane umana Kat (anch'ella figlia di un demone) e Dante affinchè lo aiutino nella missione.
Una trama ben congegnata, ma priva di emozioni e abbastanza lineare e che poteva essere approfondita maggiormente in alcune situazioni, magari presentare più boss (in tutto il gioco ce ne sono 4-5 in tutto), ma comunque l'obiettivo di portare modernità alla serie è riuscito.

LONGEVITA'
La longevità di questo DmC è in linea con quella dei capitoli precedenti della serie. Io ho giocato in modalità Nefilim (Difficile) e ho impiegato 10 ore a finire il gioco, ma perchè ho esplorato le zone delle varie missioni in cerca dei collezionabili (chiavi per le missioni segrete, anime da liberare, ecc.), altrimenti io penso che in 7-8 ore si finisce tranquillamente.

PRO:
- Grafica mozzafiato e ottime realizzazioni artistiche
- Musiche ben intonate con il plot narrativo
- Buon doppiaggio
- Buona rigiocabilità

CONTRO:
- Tempi di caricamento lunghi
- Trama lineare e poco avvincente

GIUDIZIO FINALE:
Per quanto mi riguarda il 2013 si è aperto in modo positivo con questo DmC, titolo che va a posizionarsi tra i migliori, se non il migliore della serie (non me ne vogliano i die-hard fans del vecchio Dante) e che ridà linfa vitale a un brand che sembrava sul viale del tramonto, perlomeno in quanto a idee legate al canovaccio narrativo. Un buon lavoro dunque per i Ninja Theory, che molto probabilmente resteranno al timone della serie, vedremo come traghetteranno il nuovo Dante nel futuro.

VOTO: 8,5
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | « 33 34 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com