L'angolo delle recensioni - I nostri pareri

SILENT HILL HOMECOMING



Genere: Survival Horror
Produttore: Konami
Sviluppatore: Double Helix Games
Lingua: Italiano
Giocatori: 1

Silent Hill Homecoming può essere considerato come l’unico vero Survival Horror di questa generazione di videogiochi. Un po’ più action rispetto ai vecchi Silent Hill, Homecoming è una specie di tuffo nel passato in uno di quei generi che purtroppo, oggi giorno, sono sempre più merce rara.

Grafica:

Graficamente Homecoming non è propriamente una meraviglia. Si nota chiaramente fin da subito che l’aspetto grafico è stato trascurato decisamente. C’è da dire però che non è nulla di così orribile, anzi in tanti tratti può risultare nel suo piccolo abbastanza piacevole. La parte peggiore sono sicuramente i filmati con la grafica “in game”.

Sonoro:

Sonoro meraviglioso, magnifico. Tutti i più piccoli suoni sono fatti a regola d’arte e se avrete l’occasione di giocare al buio, di notte, con le cuffie a palla farete sicuramente un bel po’ di salti sulla sedia. Uno degli aspetti migliori del gioco.

Gameplay:

Il gameplay più o meno e quello dei vecchi Silent Hill o dei vecchi e oserei dire immortali Resident Evil. Questo episodio però, a differenza dei predecessori si distingue per una maggiore componente action che si nota anche grazie al tasto per schivare gli attacchi nemici. Le armi sono abbastanza e tutte ben sortite con due attacchi ciascuna, quello leggero e veloce, quello potente ma molto lento. Combinati fra loro questi attacchi si dimostrano molto efficaci e danno vita a combo potenti e veloci.
Le armi da fuoco sono abbastanza varie ma peccano per una gestione di mira non troppo brillante e che, nelle azioni più concitate, risulta essere davvero sgradevole. Ovviamente gli enigmi ci sono e in certi casi sono anche abbastanza tosti, i nemici sono abbastanza intelligenti e hanno ognuno di loro una caratteristica e un punto debole, inoltre colpendo con armi da tagli si vedranno ben chiaramente sul loro corpo le ferite sanguinanti.

Longevità:

Contando che il gioco ha ben 5 finali diversi, se vogliamo gustarcelo ben bene, Silent Hill Homecoming ci porterà via un bel po’ di ore di gioco. Le difficoltà sono due, Normale e Difficile.

Obiettivi:

Assolutamente ben realizzati. Molto facili da sbloccare e soprattutto non sono “pesanti”, anzi, quando si avrà il fatidico 1000/1000 si rimpiangerà che siano già finiti.

PRO:
- Finalmente un vero Survival Horror vecchio stile
- Mette addosso parecchia tensione
- Bellissima ambientazione
- Sonoro fantastico

CONTRO:
- Grafica non eccelsa
- Poteva durare di più (7 ore per un Survival Horror sono un po’ poche)
- Qualcuno avrà da ridire sul sistema di mira con le armi da fuoco
- Forse troppo facile…

Giudizio finale:

Se avete amato Silent Hill e se amate i vecchi Survival Horror non lasciatevi scappare questa piccola perla. Homecoming non ha nulla a che spartire con Silent Hill 4 anzi, e tra il magnifico e immortale secondo episodio e il terzo episodio. Io posso solamente aggiungere che personalmente è stata una sorpresa fantastica, ero andato a prenderlo con l’idea di giocare a un giochetto passeggero e invece mi sono trovato per le mani un gioco che ho giocato e Rigiocherò con un amore e un’euforia che non provavo da tanto, tanto tempo.
Bellissimo.

Voto: 8

Grande Aggro, si vede che il gioco t'è piaciuto un sacco, da amante delle atmosfere da sh lo prenderò di sicuro appena lo trovo a prezzo un po più ridotto, poi la cosa dei 5 finali diversi è davvero interessante, non lo sapevo!

PRINCE OF PERSIA


grafica:che dire una grafica che si discosta completamente dai precedenti capitoli ma che funziona alla grande e capace di regalare sceari di immensa bellezza quasi come se stesse ammirando un dipinto ad acquarello, quasi tutti gli ambienti sono realizzati magistralmente, da quelli in cui regna l'oscurita e la corruzzione a quelli in cui risplende il sole e la vegetazione torna ad abbracciare la terra. Anche i personaggi sono realizzati bene e con cura nei dettagli in particolare x i nemici principali e x i fantastici effetti di luce che sprigionanodall'incrocio delle lame o dai poteri derivanti dalla corruzzione. Inoltre nessun rallentamento e un ottima fluidita quindi dal punto di vista grafico/tecnico promosso a pieni voti

sonoro:pienamente azzeccato con lo stile del gioco e le sue atmosfere, musiche orientali e rilassanti che danno quasi la sensazione di vedere materialmente quei fantastici luoghi e che si alternano ad altre musiche piu agitate in corrispondenza di situazioni di pericolo sempre orchestrate in manera davvero perfetta. Inoltre x quanto riguardo il doppiggio italiano dei personaggi quest'ultimo nn e x niente male e vi consiglio di ascoltare tutte le lunga fila di dialogo tra i due carismatici protagonisti vi assicuro nn e tempo perso.

gameplay:l gameplay puo essere amato oppure odiato nn ci sono mezze misure, il gioco e prevalentemente un platform con qualche elemento action rappresentato dai combattimenti con i nemici principali che si sviluppano tutti alla stessa maniera sullo stesso stile di assassin's creed ma impreziosito da qualche quick time event e da combo alternate di fendenti di lama,guanto e poteri magici di elika davvero spettacolari, tuttavia vi ritroverete a dover combattere piu volte gli stessi avversari e la formula nn cambiera molto quindi potrebbe risultare ripetitivo e noioso anche se scoprire tutte le incatenazioni di mosse a disposizione del principe sara un piacere. Il tempo in cui nn sarete impegnati a combattere lo utilizzerete saltando qua e la x lo scenario e raggiungere il prossimo luogo dove combattere, detta cosi potrebbe risultare una noia mortale se nn fosse che le sequenze platform sono costruite davvero in maniera pregevole e si necessitera di molto tempismo e accortenza x riuscire al primo tentativo a superare le sequenza piu lunghe e impegnative. Inotre a spezzare la monotonia ci pensano le lastre, attivabili una volta sbloccato il potere corrispondente di quattro tipologie diverse(5 contando quella inserita nell'epilogo)che danno vita a sequenza ancora piu spettacolari e divertenti. In ultima analisi elika e davvero una gradita aggiunta alla formula di gioco che nn risulta mai di troppo e che si integra alla perfezione nelle azioni del protagonista quasi come fossero una sola persona seppur conservando la decisa personalita.

longevita:il gioco ha una longevita media che si attesta sulle 12/15 ore di gioco che arrivano facilmente a 20 e passa se siete intenzionati a recuperare tutti i semi di luce, il gioco cmq almeno secondo me nn possiede una buona rigiocabilita xche e un esperienza molto piacevole la prima volta e che va vissuta una sola volta x nn scadere nella monotonia. Il gioco e completamente assente di modalita online o offline che possano in qualche modo allungare a longevita che rimane cmq buona dati gli standard attuali(inoltree espanidibile x altre 3 ore con l'epilogo che a mio avviso, anche se 10 euro nn sono pochissimi, vale la pena provare e nn e, nonostante la sua brevita, da meno rispetto al gioco originale.

trama e personaggi:x quanto riguarda la trama questa nn e molto articolata e si puo sintetizzare nella classica lotta contro un dio malefico e vendicatore, ma a renderla speciale e il modo in cui essa viene raccontata ovvero attraverso il dialogo tra il principe ed elika, un dialogo che risulta sempre molto interessante e che affronta il tema principale allo stesso momento in maniera ironica ma anche sentimentale. Il finale(sia quello originale che quello dell'epilogo) possono lasciare un po l'amaro in bocca ma considerando che succederanno altri capitoli e cmq comprensibile. I personaggi sono tutti ben caratterizzatia partire dal nuovo principe costantemente ironico che sapra strapparvi un sorriso piu di una volta, passando x gli scagnozzi di ahriman che nn risultano come dei nemici fotocopia ma ognuno con una propria personalita ben distinta e arrivando infine alla bellissima elika forte e decisa che istaura con il principe un rapporto di amore-odio.

pregi:
-grafica da favola
-sonoro e doppiaggio perfetto
-ottima laternanza di fasi action e platform
-le lastre danno quel qualcosa in piu alle sequenze platform
-longevita buona
-elika e un valore aggiunto
difetti
-puo risultare ripetitivo
-i combattimenti nn si differenziano molto l'uno dall'altro
-scarsa rigiocabilita
-trama che procede lineare senza colpi di scena eccetto il finale

in conclusione:
GRAFICA:9
SONORO:10
GIOCABILITA:8,5
LONGEVITA:8
COINVOLGIMENTO:8,5

giudizio finale:un ottimo gioco che a mio avviso vale i soldi spesi che sapra conquistarmi con la sua atmosfera da mille e una notte, grazie ad un gameplay divertente e mai noioso nella sua ripetitivita, a dei personaggi perfettamente caratterizzati e carsimatici, a scenari da sogno e ad una esperienza coinvolgente e magica.

VOTO FINALE(matematico):8,8
VOTO FINALE(personale):9

Ottima recensione! Toglimi una curiosità, come hai trovato il fatto di non poter morire? Io finora l'ho provato pochissimo il gioco, devo farmelo prestare per giocarlo come si deve, ma in alcuni punti dove si mancano salti etc l'ho trovato un po forza il fatto di non poter morire, anche se sicuramente non una cosa che va ad incidere sul risultato finale. E per quel poco che ho visto son d'accordissimo su Elika, mi è sembrata un ottimo personaggio, poi le interazioni col principe sono fantastiche!

Ganjapeople, Inc., 16/03/2009 14.26:

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Ottima recensione! Toglimi una curiosità, come hai trovato il fatto di non poter morire? Io finora l'ho provato pochissimo il gioco, devo farmelo prestare per giocarlo come si deve, ma in alcuni punti dove si mancano salti etc l'ho trovato un po forza il fatto di non poter morire, anche se sicuramente non una cosa che va ad incidere sul risultato finale. E per quel poco che ho visto son d'accordissimo su Elika, mi è sembrata un ottimo personaggio, poi le interazioni col principe sono fantastiche!

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Fritz, nn c'e' nessuna differenza tra "sbagliare un salto, farsi salvare da Elika e ripartire dal checkpoint" e "sbagliare una salto, game over, continua, riparti dallo stesso checkpoint"...

John "Sawyer" Ford, 16/03/2009 14.31:

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Fritz, nn c'e' nessuna differenza tra "sbagliare un salto, farsi salvare da Elika e ripartire dal checkpoint" e "sbagliare una salto, game over, continua, riparti dallo stesso checkpoint"...

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Si, è vero, non cambia niente, però alla lunga mi dava una sensazione un po strana, sarà che sbagliavo un salto ogni due e lei mi doveva continuamente tirar su, sarà la poca abitudine a questa variante...

Ganjapeople, Inc., 16/03/2009 14.26:

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Ottima recensione! Toglimi una curiosità, come hai trovato il fatto di non poter morire? Io finora l'ho provato pochissimo il gioco, devo farmelo prestare per giocarlo come si deve, ma in alcuni punti dove si mancano salti etc l'ho trovato un po forza il fatto di non poter morire, anche se sicuramente non una cosa che va ad incidere sul risultato finale. E per quel poco che ho visto son d'accordissimo su Elika, mi è sembrata un ottimo personaggio, poi le interazioni col principe sono fantastiche!

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ribadisco quello che ha detto john, alla fine se sbagli un salto vieni salvato da elika ma ti ritrovi o a dover ripetere una sequenza lunga ed impegnativa dall'inizio in quanto riparti sempre dall'ultima piattaforma stabile oppure a dover levare di nuovo una discreta fetta di vita all'avversario.Certo se paragonato a quei giochi in cui i checkpoint sono distanti KM l'uno dall'altro e normale che il gioco possa apparire semplice ma cmq e una cosa che giocando nn ci farai nemmeno caso alla fine ti apparira del tutto normale vedere spuntare la mano di elika ad afferarti il braccio x riportarti al sicuro sulla terraferma

Ganjapeople, Inc., 16/03/2009 14.35:

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Si, è vero, non cambia niente, però alla lunga mi dava una sensazione un po strana, sarà che sbagliavo un salto ogni due e lei mi doveva continuamente tirar su, sarà la poca abitudine a questa variante...

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Si, all'inizio e' un po' strano, ma dopo un po' lo adorerai!! Quando provi per la trentesima volta un salto per raggiungere una sfera e invece di dover ogni volta fare continua e ricaricare hai la simpatica Elika che ti salva il culo!!

RESIDENT EVIL 5

Ritorna la saga horror piu' famosa della storia dei videogiochi con un nuovo capitolo all'insegna del co-op. Quinto titolo della serie principale, ha dalla sua un ambientazione assolutamente inedita per la serie, meccaniche collaudatissime e azione hollywoodiana.



Grafica:Assolutamente mostrousa. Uno dei migliori titoli della generazione attuale, c'e' veramente poco da dire. Dettagliatissimo, giochi di luci ed ombre fantastici, animazioni fluide e realistiche, filmati magnifici, addirittura migliori del film usito poco tempo fa, Degeneration.


Sonoro:La colonna sonora mi e' piaciuto molto, d'atmosfera quando serve ma anche epica nelle boss battle, da quel feeling in piu' che fa' la differenza.
Il doppiaggio e' nello standard, con quelche personaggio abbastanza forzato. Gli effetti sonori, soprattutto delle armi, nn mi sono piaciuti particolarmente.


Gameplay:Qui e' un po' soggettiva. Alcuni diranno "mah, sempre la solita roba, ci vuole piu' innovazione", altri "mah, troppa innovazione, ci vorrebbe un ritorno alle origini", tutto sta nella valutazione che voi fate del quarto capitolo. Io personalmente lo reputo uno dei cinque giochi piu' belli di sempre, per cui un gameplay cosi' nn mi dispiace per niente, anzi.
Rispetto al quattro nn c'e' niente di rivoluzionario, il gameplay e' praticamente lo stesso con qualche aggiunta come piu' azioni contestuali, inventario in tempo reale, nuove armi e gameplay leggermente piu' variato.

L'unica aggiunta di spicco e' la co-op, che con un amico e' veramente divertente. Ovviamente nn ha quel senso di battaglia epica di un Halo 3 o GeOW, ma studiare piani d'azione, scambiarsi attrezzi, salvarsi la vita e fare mosse combinate e' sempre bello. Quasi tutti i (fantastici) boss sono inoltre studiati per un approccio co-op, per cui entrambi si partecipa attivamente alla battaglia, e questo e' lodevole. In singolo l'AI fa' il suo dovere, e' magari un po' sprecona con munizioni e medicine ma se impostata nel modo giusto fornisce un aiuto ottimale. Sa' dove deve stare e cosa deve fare, nn si mette nei guai e anzi vi salvera' piu' di una volta, nel complesso e' sicuramente molto migliore di quella di altri titoli votati al co-op come GeOW o Army of Two.

Il gioco scorre via benissimo, nn ci sono momenti morti come magari nel quarto, e' piu' breve ma molto piu' intenso. Praticamente nn ci sono puzzle, questo mi dispiace molto, ma si fa' perdonare puntando tutto sull' azione pura, di cui segnalo una fantstica corsa in macchina con moto all'insegiumento e l'epica battaglia finale.


Longevità:Il gioco dura mediamente una dozzina d'ore, al completamento si sblocca la divertente modalita' Mercenari. Inoltre la presenza di tonnellate di extra invoglia assolutamente a piu' playthrough, meglio ancora con un amico.


Trama:L'ambientazione africana, che magari puo' far storcere il naso a prima vista, si rivela azzeccatissima per quello che si puo' considerare la chiusura del cerchio di questa parte della saga di RE. Dove e' nato tutto e' dove si chiudono tutti i conti in sospeso, e viene fatto in una maniera assolutamente impeccabile dall Capcom. Personaggi ben caratterizzati, finale stupendo, tutto nella miglior tradizione da blockbuster estivo della serie. Diciamo che e' un po' il MGS4 della saga di Resident Evil.
Per me anche meglio del precedente capitolo.




PRO:
- E' Resident Evil
- Divertentissimo in co-op
- Tecnicamente magnifico
- Storia intensa e coinvolgente
- Un bordello di extra

CONTRO:
- Alcune ambientazioni della seconda meta' sono un po' blande
- I comandi nn piaceranno ai nuovi alla saga
- Nessun puzzle
- Si poteva osare di piu'




Giudizio finale:Premesso che io sono un mark di RE da quando giocavo il primo sul Saturn, per me un nuovo capitolo e' un dono di Dio. Questo ovviamente nn e' un titolo che passera' alla storia come i primi due o il quarto, e' "solo" un ottimo titolo. Magari si poteva fare qualcosina in piu' per rinfrescare il gameplay, e l'assenza completa dei classici puzzle un po' si sente, ma il titolo c'e', e' appassionante, fantastico da soli e magnifico con un amico, per cui il mio giudizio e' piu' che positivo. Nemmeno parlare di capolavoro mi sembra cosi' azzardato.
Un acquisto obbligato per i fan della saga (il finale vi fara' impazzire), e lo consiglio vivamente a tutti gli altri, vi piacera'.


Voto: 9

Molte volte ho dato giudizi molto pesanti da alcune impressioni o solo da una prova di una demo come nel caso di Resident Evil 5, quando ho detto che il gioco non mi convinceva per il voler usare il sistema di mira di RE 4 di cui considero retrogrado a 2009 iniziato. Ma non voglio parlare di RE 5 (ne ha già parlato John e da quel poco che ho giocato, oltre all'8 non và) ma piuttosto di un altro gioco che lo stesso John e altri trovavano divertente ma per me è merda. "Eh, ma tu spari sempre a zero su tutto senza provare". Invece stavolta ho speso i miei bei soldini (10, per la precisione, dando dentro due giochi usati) e quindi posso spalare merda quanto mi pare e piace. Ma di cosa parliamo ?



Wanted : Weapons of Fate
Disponibile per : PS3 (versione recensita), XBox 360 e PC

Dopo un action movie piuttosto blando, banale e che non lasciava il segno, la Warner Bros. e la casa di svilluppo Grin ci regalano il seguito del film che prende ispirazione dalla miniserie di Mark Millar e J.G. Jones. La domanda è : Vi era il bisogno di farlo ?

Trama
Sono passati 5 mesi dai fatti del primo film (e non cinque ore come hanno scritto quei somari di SpazioGay) e Wesley Gibson è costretto ad affrontare un'altra fazione della Fratellanza, più precisamente quella parigina. Il capo di questa fazione, conosciuto come L'Immortale (ma solo di nome), è responsabile della morte della madre di Wesley e il nostro eroe, vuoi perchè spinto dal desiderio di vendetta, vuoi per saperne di più sul suo passato, decide di mettersì alla ricerca di questo killer per ficcargli una pallottola in mezzo agli occhi.
La trama non è malaccio, non brilla particolarmente ma rimane un buon collante tra le varie missioni della modalità principale ed ha anche delle buone cutscenes come anche una buona varietà per quanto riguarda i livelli. Inoltre, si potrà interpretare Cross, il padre del protagonista in alcuni livelli che fanno da flashback alla storia. Nota di merito ai dialoghi, volgari e sopra alle righe ma in linea con lo spirito del film.

Grafica
Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta un motore grafico discreto ma che non và oltre la sufficenza. Gli ambienti di gioco sembrano buoni ma se si va nel dettaglio come per quanto riguarda texture ed animazioni dei vari personaggi (spente le prime, legnose le seconde) il giudizio cala di molto. Carine le sequenze in CG, meno quelle tra un livello ed un altro che sfruttano il motore grafico del gioco. Ma bisogna far presente che le esplosioni e i momenti di rallenty sono realizzati molto bene.

Gameplay
E' un clone di Gears of War ? La mia risposta è : Nì. Il sistema di copertura non è una mera scopiazzatura da quello di Epic Games ma introduce un meccanismo a catena. Infatti, il gioco vi segnalerà le varie direzioni che potrete prendere da una copertura all'altra per accerchiare gli avversari e inoltre, in fasi più avanzate del gioco, potrete addirittura sfruttare un effetto bullet time nello spostamento tra una copertura e l'altra per uccidere più nemici possibili. Ovviamente dovrete guadagnarvi questo privilegio e per farlo dovrete caricare la barra di adrenalina a suon di uccisioni. E la stessa barra di adrenalina verrà utilizzata per..."I proiettili pilotati ?". Indovinato, bambini. Come nel film, il vostro pg potrà indirizzare i proiettili verso i nemici più distanti o ben nascosti dagli elementi dello scenario. E non solo : a metà della campagna potrete anche utilizzare un paio di pistole mitragliatrici capaci di sparare proiettili esplosivi.
E non finisce qui : potrete persino uccidere i vostri avversari con i vostri coltelli o usarli come scudo umani se presi alle spalle. Basterà la semplice pressione di un tasto.
Insomma, tutto molto bello...o quasi. Infatti, bisogna segnalare parecchi difetti a riguardo del sistema di gioco. Come le boss fight, piuttosto facili poichè in meno di dieci secondi capirete come sconfiggerli. Segnaliamo anche l'aumento ingiustificato della difficoltà nell'uccidere i nemici comuni negli ultimi livelli : Infatti, al contrario di quelli inziali, questi non muoiono dopo una pallottola pilotata e potrete impiegare anche più di un caricatore per uccidere quelli dotati di fucile a pompa (sì, anche colpendoli alla testa). Troverete noiose le scene di rallenty della morte dei vostri nemici colpiti dalle pallottole pilotate e non avrete nessun motivo per rigiocarlo una seconda volta, nonostante la presenza di tre modalità sbloccabili e nuovi costumi.
Menzione anche a sezioni in cui bisogna usare una mitragliatrice fissa o un fucile da cecchino ma sono più come tappabuchi in certe situazioni del gioco.

Sonoro
Il doppiaggio in inglese è piuttosto buono, Morgan Freeman vi è presente anche solo per un breve cameo ma gli altri attori svolgono il loro dovere più che discretamente. Ottimi gli effetti sonori degli spari, degli esplosioni e anche degli accoltelamenti. La colonna sonora rimane discreta anche se alcune musiche di sottofondo non sono granchè. Và segnalato la presenza di "Little Things" si Danny Elfman, presente anche nel film

Giudizio Finale
Wanted : Weapons of Fate rimane un gioco piuttosto mediocre che sfrutta una licenza non fortissima ma che ci mette del suo per essere un buon gioco. Putroppo, un gameplay non proprio entusiasmante, una longevità e una rigiocabilità piuttosto basse e un sistema grafico piuttosto mediocre, non lo salvano più di tanto. Rimane comunque un passatempo gradevole tra un grosso titolo e un altro...ma di certo non vale 30 o 60 euro.

Grafica -> 6
Gameplay -> 6
Sonoro -> 7
Trama -> 6.5

Voto finale : 6